Russia divieti e punizioni per WhatsApp

Russia divieti e punizioni per WhatsApp

Tempi duri per gli amanti della App di messaggistica come WhatsApp, Viber e Telegram.

Il Governo russo ha deciso di limitarne l’utilizzo ai funzionari statali durante l’orario di lavoro. Il rischio per l’utilizzo di App non certificate dal Governo russo è il licenziamento.

Il quotidiano russo Izvestia riporta inoltre la richiesta del Cremlino al FSB (Servizi di Sicurezza Federale) di sviluppare una speciale App che individui e punisca i trasgressori del divieto. Il FSB si è quindi impegnato di rendere tutto operativo con 2 nuovi regolamenti entro la metà del 2017.

L’idea di vietare l’utilizzo delle App di messaggistica nella propria sede di lavoro era partita dal Ministero della Difesa che aveva suggerito di vietare il loro utilizzo in campo lavorativo.whatsapp-3

Il quotidiano La Repubblica riporta nel suo articolo le critiche di Nikolay Patrushev, Capo del Consiglio di Sicurezza della Russia riguardo l’utilizzo di Google, Yahoo e WhatsApp da parte dei funzionari statali durante il loro lavoro. Un problema che aveva già sollevato nel 2015, quando invitò i Governanti russi a prendere misure preventive sul fenomeno.

Non solo il Capo del Consiglio di Sicurezza della Russia ma anche il Ministro delle Comunicazioni, Nikolay Nikiforov già un anno fa aveva tuonato contro l’uso eccessivo delle App straniere durante il lavoro ma liberi di utilizzarli nel tempo libero.

Nel 2015 il Primo Ministro russo Dmitry Medvedev aveva firmato una Legge che vietava l’utilizzo di software esteri nelle agenzie statali, tranne quelli che non hanno un loro omologo russo.

Una misura quella presa dal Governo russo per evitare il rischio di eventuali fughe di notizie sensibili dalla Russia per Nazioni non proprio amiche.

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