1984. Minatori e LGBT uniti nella lotta.

Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna” ma dietro la Lady di Ferro c’era solo Margaret.

Margaret_Thatcher

Margaret Thatcher (Margaret Hilda Roberts, Grantham, 13 ottobre 1925 – Londra, 8 aprile 2013) ricoprì la carica di Primo Ministro Britannico dal 1979 al 1990, diventando la prima donna ad aver ricoperto quella carica e dal 1975 occupava la posizione di leader incontrastata del suo Partito ovvero il Partito Conservatore. Un dominio quello della Thatcher di ben 11 anni che creò in Gran Bretagna l’era thatcheriana. L’unione del conservatorismo e del liberismo.

Battle of Orgreave_1

Non tutti ricordano con entusiasmo il periodo della Thatcher sia in Gran Bretagna sia all’estero. Molti gli episodi controversi che riguardano la Lady di Ferro come la guerra delle Falkland (Vinta dalla Gran Bretagna), combattuta nel 1982 (Da aprile a giugno) tra l’Argentina e il Regno Unito per il controllo e il possesso di quei territori da sempre contesi dalle due nazioni. Un anno prima un gruppo di membri del gruppo dell’IRA (Irish Republican Army) decise di attuare lo sciopero della fame per riuscire a riottenere lo status giuridico per i prigionieri politici, tolto dal precedente governo. Lei non cedette di un solo millimetro a quelle richieste, lasciando morire di fame 10 attivisti dell’IRA tra cui Bobby Sands (Attivista e politico nordirlandese, volontario della Provisional Irish Republican Army e membro del Parlamento Britannico, eletto durante la sua detenzione nella prigione di Maze) e solo dopo la battaglia condotta dalle famiglie degli stessi prigionieri politici e trascorsi 217 giorni dall’inizio dello sciopero della fame, decise per la reintroduzione dei diritti per i prigionieri politici.

Curiosamente la Thatcher circa una ventina di anni prima votò a favore della decriminalizzazione dell’omosessualità ma durante il suo terzo e ultimo mandato (1987-1990) aggiunse nel 1988 alla sezione 28 del Local Government Act un emendamento che vietava la ‘promozione’ dell’omosessualità da parte degli enti locali.

Lesbian and Gays Support the Miners

Un altro provvedimento del Governo della Thatcher che fece discutere e al tempo stesso si trasformò in una battaglia sociale fu la legge che cercava di disciplinare il diritto allo sciopero. Questa legge prevedeva il diritto allo sciopero solo con la maggioranza dei voti degli stessi lavoratori (Votazioni segrete) e al tempo stesso rendeva responsabili i capi dei sindacati britannici di eventuali danni causati da agitazioni non conformi alle nuove regole.

Un modo per arginare il potere dei sindacati ma dovette scontrarsi contro il potente e compatto National Union of Mineworkes (Il sindacato dei minatori) che dopo l’annuncio della chiusura di venti pozzi di carbone con la perdita di innumerevoli posti di lavoro da parte dell’Ufficio Nazionale del Carbone indette uno sciopero iniziato il 12 marzo del 1984 e che durò quasi un intero anno con il suo tributo di sangue nella triste Battaglia di Orgreave. Gli scontri tra agenti di polizia e operai causarono l’arresto di 93 persone nelle file dei manifestanti e 72 agenti e 51 minatori rimasero feriti durante gli scontri.

Neath, Dulais and Swansea Valley Miners’ Support Group

Alla fine il Governo Britannico guidato dalla Thatcher riuscì a piegare il sindacato facendolo capitolare senza nessuna condizione. Durante la loro battaglia, i minatori trovarono un aiuto inaspettato da un gruppo di gay e lesbiche che decisero di solidarizzare con gli scioperanti organizzando una raccolta fondi e partecipando alle loro attività. Una collaborazione che fu ricambiata dai minatori partecipando al Gay Pride e alla battaglia per l’introduzione tra i principi fondamentali del Partito Laburista dell’uguaglianza e la lotta contro ogni forma di discriminazione. Una storia di solidarietà poco conosciuta che a distanza di anni da quei tragici eventi è stata portata alla luce grazie al film del 2014 intitolato “Pride” che si ispira proprio a quegli eventi.

Dopo anni da quella battaglia il “Neath, Dulais and Swansea Valley Miners’ Support Group” e il “Lesbian and Gays Support the Miners” hanno deciso, grazie alla deputata laburista Sian James (Collegio Swansea East – Galles) di riunirsi in ricordo di quegli eventi. La deputata laburista Sian James durante una dichiarazione alla BBC Radio Wales ha dichiarato:

La serata sarà un’occasione per rimettere insieme chi ci ha supportato durante lo sciopero del 1984-1985 e celebrare la solidarietà e le conquiste del gruppo di supporto in questo periodo della nostra storia locale“.

 

Fonte: Wikipedia.it; Wikipedia.co.uk; Gay.it

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