Germania, Piano B e la fine dell’Euro

L’Euro. La nostra moneta unica. La moneta più odiata e amata allo stesso tempo dai cittadini dell’Unione Europea. 

Da quando è nata, le voci su di una sua dipartita non sono ma cessate, anzi sono aumentate di anno in anno.
Durante il periodo di crisi economica che ha travolto la Grecia, tutti hanno puntato il dito contro Tsipras, poi lo scettro di distruttore della moneta unica è passato all’Italia ma secondo le ultime indiscrezioni il responsabile della disintegrazione dell’Euro potrebbe essere un insospettabile.Syriza1

L’indiziato numero uno è la Germania della Cancelliera Angela Merkel. 

La stessa Germania che “guida” l’Unione Europea?

La stessa Germania salita in cattedra per fare la maestrina?

Proprio le lei sarà l’artefice della disintegrazione dell’Euro.

Non si tratta della solita ed ennesima profezia di un visionario ma è l’ipotesi di Gael Giraud (45 anni) francese, economista e stretto collaboratore e consigliere del Presidente della Repubblica Francese Francois Hollande.

L’economista francese Gael Giraud, non usa mezzi termini riguardo a un probabile Piano B: “So che si sta delineando un piano B, che consentirebbe ai Paesi del Nord Europa di creare una nuova moneta”.

L’alleanza delle Nazioni del Nord, guidata dalla Germania, sarebbe pronta a dare il colpo finale alla moneta unica, decretandone la fine.

Gael Giraud è un padre gesuita e al tempo stesso dirige anche la ricerca economica dell’Agence Francaise de Dévelopement di cui è direttore dallo scorso giugno.
La motivazione di questa “scissione” europea?

Lo spiega sempre l’economista Giraud: “I politici di Berlino hanno fatto una promessa ai tedeschi: non pagheremo per i greci, gli italiani, gli spagnoli, i portoghesi o i francesi. Si sono però resi conto che finché la Grecia resterà nell’euro, sarà impossibile mantenere la promessa. Così, se non si riesca ad estromettere dall’euro i Paesi del Sud, la Germania, l’Austria e i Paesi Bassi potrebbero decidere di uscire dalla moneta unica e creare qualcos’altro”.

Angela_Merkel
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Quindi si tratterebbe solo di una questione di sopravvivenza della stessa Germania. Non si sa se questo “fantomatico” Piano B, l’abbia appreso direttamente dallo stesso Presidente Hollande, ma un’eventuale unione della Nazioni del Sud potrebbe non essere tanto facile, infatti, sempre secondo Giraud: “Per quanto riguarda la riforma dell’euro so bene che si tratta di un lungo processo, ma potremmo immaginare una coalizione di Paesi del Sud (Francia, Italia, Spagna, Grecia, Portogallo) che potrebbe presentare una proposta di riforma. È difficile far lavorare insieme Hollande, Rajoy, Renzi e l’attuale governo greco, ma allo stesso tempo si tratta di una questione di sopravvivenza per l’Europa”.

Si annuncia la nascita di una nuova Unione Europea federale, senza però le Governace tedesche e quindi senza le odiate politiche di austerità?

Oppure l’Unione Europea si sgretolerà dopo l’abbandono della Germania e dell’alleanza delle Nazioni del Nord?

Vedremo cosa accadrà ma intanto l’Euro è ancora la moneta unica dell’Unione Europea. 

Fonte: Google News; Libero Quotidiano; Verosimilmente Vero.

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