Birmingham tensione tra anti e pro LGBTI

Un gruppo pro LGBTI composto da 12 donne e 1 uomo hanno denunciato alle autorità britanniche si essere stati aggrediti da un gruppo antagonista anti-LGBTI.

L’aggressione è avvenuta il 19 maggio scorso davanti alla Anderton Park Primary School a Birmigham.

Il gruppo di persone pro-LGBTI stava sistemando dei messaggi di sostegno agli insegnati e alcune bandiere Rainbow del programma educativo LGBTI, quando sono stati accerchiati dai contestatori che li hanno intimato di andare via.

Fortunatamente non si è giunti ad aggressioni fisiche.

Shakeel Asfar coordinatore della protesta contro il corso di studi ha dato la colpa di quanto accaduto ai pro-LGBTI.

Il Sunday Times ha riportato la dichiarazione di un dirigente scolastico in cui afferma che una madre si è rivolta ad un insegnante dicendo che “(Essendo gay) è disgustoso. Se mio figlio fosse così, dovrei ucciderlo per il suo onore”.

Una parte del movimento di protesta contro i nuovi corso di studi nelle scuole ha affermato che per loro è un limite alla loro libertà religiosa. Inoltre, loro affermano di non essere omofobi, semplicemente non vogliono insegnare ai loro figli che essere gay va bene.

Se non è omofobia questa, non so proprio cosa sia.

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