Cina. La truffa della banca clonata.

La Repubblica Popolare Cinese è famosa al mondo, oltre che per il numero dei suoi abitanti anche per la clonazione. Esperti in clonazione di prodotti e adesso anche di banche.

Nella provincia cinese dello Shandong, circa un mese fa è stata aperta una filiale della China Construction Bank con bancomat, sede, sportelli, libretti di risparmio, giovani impiegate e clienti che si recavano a depositare i loro risparmi. 
Una normale filiale di una delle più importanti banche della Repubblica Popolare Cinese ma era tutto falso.

China_Construction_Bank
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Il quotidiano Financial Times ha raccontato la truffa della filiale fantasma della China Construction Bank della provincia dello Shandong, scoperta grazie a una donna che dopo aver deciso di depositare presso quella filiale 40mila yuan (Circa 5.600 euro), si è recata in una “vera” filiale per ritirarli. 

A quel punto i dirigenti della China Construction Bank hanno eseguito dei controlli sulla filiale in questione, scoprendo la truffa e denunciando il tutto alle autorità.

Le autorità hanno arrestato la mente che stava dietro alla truffa, un certo Zhang che aveva messo addirittura la figlia 15enne e 2 sue compagne di scuola a lavorare presso la filiale per iniziare a raccogliere i primi clienti con i loro depositi.
Domanda: Ma cosa facevano quando un cliente chiedeva di poter ritirare del denaro dal proprio conto bancario? money
Al cliente gli era detto che la rete della banca non era stata ancora collegata oppure si toglieva la scusadei ritardi burocratici da parte delle autorità competenti e così il cliente di turno lasciava correre ma come mai questa truffa così articolata?

Nell’intervista rilasciata alla Shandong Television l’autore della truffa, il signor Zhang ha dichiarato che aveva presentato una richiesta formale per potersi unire a una rete di banche commerciali ma che purtroppo era sta respinta e a quel punto: “Volevo solo aprire una banca non ci ho riflettuto più di tanto”.

Comunque il caso della filiale di banca fantasma nella provincia dello Shandong non è il primo accaduto nella Repubblica Popolare Cinese, infatti, nella zona di Nachino una cooperativa rurale lo scorso anno sarebbe riuscita a raccogliere oltre 28 milioni di euro, fingendosi una banca con interessi del 2% a settimana. 
Chiunque avrebbe approfittato di quel tasso d’interessi a settimana. 
In conclusione che siano vere o falseIl vero ladro non è chi rapina una banca, ma chi la fonda” (Bertol Brencht).

Fonte: Google News; Il Corriere della sera; Verosimilmente Vero Blog.

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