Corea del Nord 2 missili pronti al lancio
Il 20 gennaio di quest’anno, negli Stati Uniti d’America si svolgerà la cerimonia di insediamento del nuovo inquilino della Casa Bianca, Donald Trump e Pyongyang ha inviato un suo personale messaggio: “2 missili intercontinentali pronti per essere testati”.
Sappiamo bene quanto il Governo di Pyongyang tenga alla sua “privacy” e che le poche dichiarazioni pubbliche sono dei veri e propri messaggi per il mondo e in particolare per i suoi nemici storici (Stati Uniti d’America e la Corea del Sud). E questa volta il destinatario è The Donald.
Questi nuovi vettori non superano la lunghezza di 15 metri (KN-08: dai 19 ai 20 metri; KN-14: dai 17 ai 18 metri). Lunghezza leggermente inferiore dei precedenti modelli, lunghezza che dovrebbe favorire la mobilità.
Il test missilistico della Corea del Nord sarà effettuato a breve. La data ufficiale non è stata ancora divulgata.
Il sito Rai News riporta che la Corea del Sud e gli Stati Uniti d’America monitorano con molta attenzione ogni mossa del Governo di Pyongyang per quanto riguarda le operazioni militari. Secondo un funzionario del Comando di Stato Maggiore Congiunto Sudcoreano, però, non ci sarebbero imminenti “segnali di provocazione” da parte della Corea del Nord.
Ovviamente la Corea del Sud e gli Stati Uniti d’America non abbasseranno la guardia nei confronti della Corea del Nord e viceversa.
La Corea del Nord ha accusato i suoi più vecchi nemici statunitensi di rappresentare “Una minaccia nucleare sempre più perversa” e forse l’elezione a Presidente degli Stati Uniti d’America di Donald Trump potrebbe ulteriormente peggiorare i rapporti tra le 2 Nazioni. La precedente amministrazione Obama ha sempre mantenuto i rapporti sul filo del rasoio, evitando ogni tipo di apertura o altro. Nessuno sconto da parte dell’ex Presidente Barack Obama.
Vedremo chi sarà il primo a schiacciare il pulsante sul conflitto mondiale.