Filippine. La mummia e la nave fantasma

Il mare è pieno di leggende e storie di sparizioni di navi che ricompaiono dopo mesi o anni, privi di equipaggio come il “Mary Celeste”. Il famoso brigantino canadese che salpò il 5 novembre 1872 per poi riapparire il 4 dicembre 1872 senza equipaggio con le scorte di cibo e acqua per 6 mesi e con il carico ancora presente.

Anche ai giorni nostri non mancano i ritrovamenti di navi fantasma come il ritrovamento di uno yacht scomparso 7 anni fa, ritrovato a circa 40 miglia dalla costa delle Filippine.

Lo yacht era di proprietà di Manfred Fritz Bajorat (59 anni) abile marinaio che solcava i mari in solitaria e deceduto all’interno della sua nave. 

Il corpo mummificato del navigatore tedesco Manfred Fritz Bajorat è stato rinvenuto chino alla sua scrivania, accanto al radiotelefono e vista la sua posizione si ritiene si sia trattato di morte improvvisa.

Il corpo senza vita di Bajorat si è mummificato grazie ai venti asciutti, alle temperature elevate e anche all’aria salata.o-CORPO-MUMMIFICATO-570

Le autorità stanno cercando di ricostruire i suoi ultimi viaggi e al tempo stesso stanno cercando di rintracciare le persone che sarebbero state in contatto (Prima o durante il decesso) con Manfred Fritz Bajorat.

Prima del divorzio avvenuto nel 2008, la moglie lo accompagnava sempre nei suoi viaggi in mare e nel 2009 incontrò un altro “lupo di mare” che al quotidiano tedesco BILD ha rilasciato questa dichiarazione: “Era un marinaio molto esperto, non credo che avrebbe navigato durante un temporale. Credo che l’albero maestro sia caduto dopo che Manfred era già morto”.

Le autorità filippine hanno prelevato il corpo mummificato del navigatore tedesco Bajorat e trasportato a Butuan City per l’autopsia mentre lo yacht si trova nel porto di Barobo per i rilievi della polizia. 

Goldie Lou Siega, portavoce della polizia filippina ha dichiarato che: “Non ci sono prove di una seconda persona a bordo e non è stata trovata nessuna arma sullo yacht”. Quindi prende corpo l’ipotesi di un decesso naturale.

Da Colonia il criminologo forense, il Dottor Mark Benecke attraverso il quotidiano BILD ha rivelato che: “Il suo modo di stare seduto sembra indicare che la morte era inaspettata, forse si è trattato di un attacco cardiaco”.

Adesso l’ambasciata tedesca a Manila (Filippine) sta contattando gli ufficiali locali per rintracciare i famigliari di Bajorat in Germania e probabilmente ha una figlia di nome Nina che dovrebbe lavorare in una nave merci con il grado di capitano.

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