Firma la petizione: “Uganda: Stop alla Legge contro l’omosessualità”

Firma la petizione: “Uganda: Stop alla Legge contro l’omosessualità”

Il Presidente della Repubblica dell’Uganda Yoweri Museveni ha deciso di rinviare la nuova Legge contro l’omosessualità in Parlamento per emendamenti lodando l’organo legislativo per il suo sostegno

Non ha messo il veto ma l’ha rinviata al Parlamento per le ultime rifiniture e poi, siamo sicuri che il Presidente della Repubblica dell’Uganda Yoweri Museveni apporrà la sua firma a questa nuova Legge che distruggerà l’intera comunità LGBTQ+ del paese africano.

Uganda, inasprita la penalizzazione dell’omosessualità

“Ora le cose potrebbero evolversi rapidamente: ci aspettiamo che il Parlamento ugandese presenti una versione aggiornata della legge draconiana forse entro una settimana. E il presidente sembra intenzionato a firmarla.

Questo significherebbe:

  • 10 anni di carcere per “tentata omosessualità”
  • 20 anni di carcere per “promozione dell’omosessualità”
  • l’ergastolo per atti sessuali tra adulti dello stesso sesso
  • la pena di morte per “omosessualità aggravata”

Dobbiamo AGIRE ORA per fermare questa proposta di legge.”

Richard Lusimbo
Direttore generale – Uganda Key Populations Consortium
Co-organizzatore – Convening for Equality (CFE)
.

FIRMA QUI LA PETIZIONE “UGANDA: STOP ALLA LEGGE CONTRO L’OMOSESSUALITA’”

Di seguito il testo della petizione ospitata sul sito All Out per chiedere al Presidente della Repubblica dell’Uganda Yoweri Museveni il ritiro di questa Legge contro l’omofobia.

Spet.le Presidente Museveni,

le chiediamo rispettosamente di non firmare la legge contro l’omosessualità.

La legge nega i diritti umani fondamentali e costituzionali ai cittadini LGBT+ dell’Uganda.

L’Uganda, ad esempio, è firmataria della Dichiarazione universale dei diritti umani (UDHR). Si tratta di un impegno internazionale vincolante. Ma la proposta di legge che sta esaminando è chiaramente in contrasto con diversi articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani , tra cui il diritto alla privacy, il diritto alla libertà di espressione e il diritto alla parità di trattamento di fronte alla legge.

Consente e incoraggia coloro che vogliono farsi giustizia da soli, intimidendo e aggredendo i loro concittadini.

Inoltre, questa legge, se approvata, sarà usata per sopprimere i diritti e le voci di un gruppo già emarginato, che merita la protezione dello Stato in quanto cittadini di questo Paese.

L’Uganda metterebbe in gioco tutto questo per un beneficio molto limitato. Le preoccupazioni sollevate dai legislatori riguardo a reati come la pedofilia e lo stupro sono già contemplate nel codice penale ugandese. Queste leggi esistenti si applicano giustamente a tutti gli ugandesi, siano essi gay o etero.

L’approvazione di questa legge fa anche il gioco delle forze neocoloniali provenienti da Stati Uniti, Russia e altri Paesi che hanno importato nel nostro Paese pericolose e false narrazioni sulle persone LGBT+.

Le persone LGBT+ ugandesi sono ovunque. Sono medici, avvocati, sacerdoti, negozianti e insegnanti. Vogliono vivere la loro vita come cittadini rispettosi della legge in un Paese che amano.

Per favore, non li renda dei reietti nel loro stesso Paese.

FIRMA QUI LA PETIZIONE “UGANDA: STOP ALLA LEGGE CONTRO L’OMOSESSUALITA’”

Suggerisci una correzione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

A note to our visitors

This website has updated its privacy policy in compliance with changes to European Union data protection law, for all members globally. We’ve also updated our Privacy Policy to give you more information about your rights and responsibilities with respect to your privacy and personal information. Please read this to review the updates about which cookies we use and what information we collect on our site. By continuing to use this site, you are agreeing to our updated privacy policy.