Giovane transgender fugge dal Brunei. Asilo politico al Canada

Zoella Zayce (19 anni) vive attualmente in un piccolo appartamento a Vancouver (Canada), dove lavora in attesa che il Governo canadese accetti la sua richiesta di asilo politico.

La giovane  transgender è fuggita dal suo Paese natale il Brunei dopo l’approvazione delle nuove Legge che permettono la lapidazione per i LGBT.

Fuggita in Canada l’anno scorso anche perché temeva che la sua identità di genere fosse scoperta dalla famiglia. Famiglia dalle idee molto conservatrici.

All’inizio hanno pensato fosse gay ed è per quella ragione che all’età di 12 anni è stata costretta dalla famiglia a subire una sorta di ‘esorcismo’ da parte di un religioso del luogo.

la giovane transgender ha pubblicamente ringraziato il Canada per quanto sta facendo a favore della lotta per i diritti civili LGBT.

La decisione di legalizzare la lapidazione per i gay ha scatenato diverse proteste ed è di alcune settimane fa la notizia dell’invio di una lettera da parte del Ministro degli Esteri del Brunei alle Nazioni Uniti.

Una lettera per placare le proteste, assicurando che le nuove leggi si concentrano ‘più sulla prevenzione che sulla punizione’ e che non ci saranno lapidazioni.

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