Gli italiani non sono tutti uguali!

Dicembre 2010 a Playa Del Carmen si sta svolgendo il COP16 (Conferenza internazionale sul clima), l’Italia era rappresentata dal Ministro Prestigiacomo. Il giorno 11 dicembre 2010 il Console italiano, riceve una chiamata dall’Ambasciata italiana in Messico per farli presente il problema del volo di Stato MM62209 dell’Aeronautica Militare Italiana che avrebbe dovuto riportare il Ministro Prestigiacomo in Italia. Le autorità messicane dell’aeroporto  internazionale di Cancun non danno l’okay per il volo ministeriale, in quanto il serbatoio dell’aereo è pieno per metà. Il Ministro rischia di restare bloccata in Messico, quindi senza compilare scartoffie burocratiche, chiedere permessi o altro, l’Ambasciata italiana in Messico ‘ordina’ al Console onorario di recarsi immediatamente all’aeroporto e di pagare il pieno di carburante al volo di Stato MM62209 dell’Aeronautica Militare Italiana per farlo partire e riportare a casa il Ministro della Repubblica Italiana Stefania Prestigiacomo. Il Console onorario obbedisci e ‘striscia’ la sua carta di credito personale e paga la bellezza di ben 4.000 dollari di carburante, ‘liberando’ finalmente la Ministra Prestigiacomo!

Diaferio
Salvatore Diaferio Fonte: www.ilfattoquotidiano.it

Settembre 2014 a Playa Del Carmen si sta svolgendo una tragedia umana, l’Italia era rappresentata dal nostro connazionale Salvatore Diaferio, un cittadino romano di 68 anni. Salvatore Diaferio, gelataio in Italia decide di provare a fare fortuna in Messico, così lascia tutto e parte. Purtroppo per lui la sorte non è stata benevola e nel giro di poco tempo si ritrova a ‘sopravvivere’ grazie all’elemosine ricevute dai viaggiatori dell’aeroporto internazionale di Cancun. Il suo desiderio sarebbe quello di rientrare in Italia ma non ha i soldi per pagarsi il biglietto che costa  350,00 euro, e anche se ha un libretto di risparmio alle Poste Italiane è impossibilitato a utilizzarlo e così decide di rivolgersi al Consolato Italiano per un aiuto. Un aiuto per essere rimpatriato nuovamente in Italia come ai sensi degli artt. 433 e ss. del Codice Civile. Un prestito consiliare ovvero la somma viene anticipata dall’Ambasciata o Consolato che sarà poi restituita dal diretto interessato (cosa che era disposto a fare il signor Diaferio utilizzando i suoi risparmi) ma invece l’Ambasciata Italiana in Messico ha sprecato circa due mesi per ricercare in Italia i parenti del signor Diaferio per farsi pagare il biglietto del rimpatrio!  Il 30 settembre 2014 il signor Salvatore Diaferio, cittadino italiano in Messico muore in ospedale senza essere riuscito a rientrare nel suo paese di origine. Purtroppo per lui neppure da morto riesce a riposare in pace, infatti, le autorità messicane sono ancora in attesa dei documenti necessari per autorizzare la sepoltura del signor Diaferio che rischia di essere ‘sepolto’ in una fossa comune mentre per quanto riguarda i costi per una degna sepoltura (che ammontano a 21.500 pesos che corrispondono a 1.260,00 euro) sono stati raccolti dalla comunità italiana residente a Playa Del Carmen ma senza la documentazione tutto sarà inutile.

Loro_sono_loro

Morale della favola se un potente è nei guai il portafogli si apre all’istante, se un cittadino è nei guai… affari suoi!

Fonte: Il Fatto Quotidiano

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

A note to our visitors

This website has updated its privacy policy in compliance with changes to European Union data protection law, for all members globally. We’ve also updated our Privacy Policy to give you more information about your rights and responsibilities with respect to your privacy and personal information. Please read this to review the updates about which cookies we use and what information we collect on our site. By continuing to use this site, you are agreeing to our updated privacy policy.