Guanti di pelle di cane “Made in China”!

La Repubblica Popolare Cinese è nuovamente nell’occhio del ciclone per quanto riguarda il genocidio di cani. Dopo lo scandalo del massacro di cani e gatti per rifornire i ristoranti della provincia cinese con la loro carne, adesso viene a galla, grazie all’indagine dell’associazione PETA Asia l’uccisione indiscriminata di centinaia di cani al giorno per la ‘creazione’ di pelle per oggetti di uso comune venduti nel resto del mondo! Venduti anche in Europa e via web ad acquirenti inconsapevoli della provenienza della pelle utilizzata per quel determinato prodotto. L’indagine della Peta Asia, fatta sotto copertura ha rivelato la tragica fine che fanno i poveri animali una volta entrati nel macello. Bastonati, uccisi e poi scuoiati e la loro pelle trasformata in guanti di pelle, cinture, giacche, giochi per gatti e tanti altri accessori.

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L’investigatore della PETA Asia ha filmato, all’interno di una macelleria cinese situata nella provincia settentrionale di Hebei la tragedia che si consuma ogni giorno all’interno di quelle mura. I dipendenti addetti all’uccisione che afferrano alla gola un cane dietro l’altro con delle pinze di metallo per poi colpirli alla nuca con un palo di legno! Molti di loro non muoiono subito ma restano privi di senso sul pavimento tra i latrati di agonia delle altre vittime sacrificali per la fabbricazione della pelle. Alcuni invece lottano per respirare dopo che gli hanno sgozzati prima che vengano scuoiati ancora in vita.

I cani in attesa di andare a morire, gemevano e abbaiavano per la disperazione mentre un ‘operaio’ li colpiva con crudeltà per farli camminare più lentamente.

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Secondo quanto riferito da un impiegato all’investigatore della PETA Asia, quella struttura uccide tra i 100 e i 200 cani al giorno per la ‘fabbricazione’ di pelle ma il giorno della realizzazione del video sono stati contati circa 300 cani all’interno della struttura per essere sacrificati per la fabbricazione di pellame. Bisogna ricordare che la maggior parte della pelle venduta al mondo proviene dalla Repubblica Popolare Cinese, dove non esistono leggi per la protezione degli animali o sanzioni contro l’abuso nei confronti degli animali uccisi per le loro pelli.

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L’indagine della PETA Asia risale al mese di novembre del 2014 e l’investigatore ha documentato il processo di trasformazione della pelle di cane in guanti da donna, guanti da lavoro e altri accessori che vengono commercializzati nel resto del mondo.

Il proprietario dello stabilimento ha dichiarato che in quel preciso istante (durante l’indagine) nel magazzino del complesso aveva circa 30.000 pezzi di pelle di cane semi-lavorati!

A questo punto quando si entra in qualsiasi negozio la prima cosa da controllare per qualsiasi prodotto in pelle è il luogo di produzione e se nell’etichetta compare la scritta “Made in China” evitate di comprarlo in quanto quel determinato prodotto è stato ‘creato’ con la pelle di cani. Cani innocenti, bastardini prelevati dalla strada e uccisi a sangue freddo da persone prive di qualunque scrupolo. L’Unione Europea dovrebbe vietare l’importazione nel suo territorio di tutto i prodotti di pellame fabbricati in Cina e di cui non si conosce la provenienza!

Fonte: Peta.

AVVISO: DI SEGUITO FOTO MOLTI FORTI!

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