I teen-genitori di casa nostra.

A Treviso una coppia, tre mesi fa ha dato alla luce un bel bambino e vista la disastrosa situazione italiana dell’economia nascono sempre meno bambini e quindi questa è da ritenersi una bella notizia.

Il nascituro ha 3 mesi, la madre 14 anni e il padre 12 anni ed entrambi frequentano la terza media nello stesso istituto ma in classi differenti!

Teen-genitori! Ecco chi sono!

nascituro
Fonte: www.liberoquotidiano.it

Questi teen-genitori dovranno crescere non solo il nuovo nascituro ma anche loro! Bambine che si ritroveranno tra i banchi di scuola con i libri e i biberon.
Bambine che dovranno crescere in fretta prendendosi responsabilità più grandi di loro e che salteranno a piedi uniti l’intera adolescenza per essere catapultate nella vita reale.

Non è detto però che la teen-mamma voglia tenere il bambino, e in caso di questa eventualità si aprono due strade quella dell’adozione e quella dell’aborto.

La Legge 194 prevede in caso di minore, il consenso obbligatorio di entrambi i genitori o di chi esercita la tutela, una scelta dolorosa e drammatica che segna in maniera permanente la teen-mamma e la sua famiglia. Anche per il teen-papà non sarà uno scherzo ma sappiamo bene che il maggior peso della situazione ricadrà sulle spalle della teen-madre.

Il fenomeno delle teen-mamme è molto diffuso anche negli altri Stati del mondo, come negli Stati Uniti che però non si trova ai primi posti di questa triste classifica.
Regno Unito, Francia, Austria e Australia sono le Nazioni con il più alto numero
di teen-mamme.

I motivi sono tanti e non definibili, forse la mancanza di un’adeguata educazione sessuale potrebbe essere una delle cause principali, in Italia è raro che vengano organizzati dei corsi nelle scuole di educazione sessuale, un’altra causa potrebbe essere quella della mancanza di una adeguata conoscenza sui metodi di contraccezione ma anche la società moderna e i suoi nuovi mezzi di comunicazione come i social, i mass media e internet hanno poco alla volta desensibilizzato le nuove generazioni al sentimento educandoli al sesso sterile fine a se stesso con cui si può ottenere tutto quello che si desidera. Un market del sesso mordi e fuggi.

Le famiglie e le istituzioni che dovrebbero essere in grado di aiutare le nuove generazioni a comprendere non solo i rischi delle malattie sessuali ma anche gli aspetti delle gravidanze non desiderate e che il sesso non può essere fine a se stesso e che esistono anche i sentimenti, latitano e alle volte ignorano le richieste d’aiuto dei giovani.

Le istituzioni dovrebbero rendere obbligatoria in tutte le scuole e gradi dei corsi di educazione sessuale con dei veri esperti come medici, sessuologi e anche psicologi che spieghino e allo stesso tempo aiutino i ragazzi nel loro percorso di scoperta della sessualità in modo naturale e sereno.

E non sarebbe male che pure i genitori seguissero dei corsi di aggiornamento per imparare a parlare di sesso e prevenzione ai propri figli senza nessuna vergogna o pregiudizio.

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