Il coraggio di Francesca violentata dal padre perché lesbica

Da quel momento la vita di Francesca, una giovane ragazza palermitana oggi 23enne si trasformò di colpo in un inferno.

Un inferno fatto di abusi fisici, psicologici fino ad arrivare alla violenza sessuale. Violenza sessuale perpetrata dal padre.

Violentata come punizione di essere stata se stessa.

La drammatica vicenda, riportata da La Repubblica risale a 8 anni fa. E iniziata quando i suoi genitori scoprirono il suo orientamento sessuale.

Tutta la famiglia contro di lei. La madre, una volta scoperto l’orientamento di Francesca le urlò il suo odio: “Meglio una figlia morta che lesbica”.

A distanza di anni, la giovane vittima è riuscita a trovare il coraggio di denunciare quanto le era accaduto come riportato anche da Huffington Post.

Il coraggio di Francesca violentata dal padre perché lesbica

Francesca ha deciso di costituirsi parte civile contro i suoi genitori, che la sostituta procuratrice di Termini Imerese Annadomenica Gallucci vuole portare a processo con accuse pesanti. ‘Maltrattamenti, violenza sessuale e atti persecutori’. Hanno anche fatto tre giorni di carcere. Loro negano, hanno sempre negato. Sicuri del silenzio della comunità in cui vivono. È un paese della provincia di Palermo, che faceva finta di non vedere, di non sentire. Anzi, aiutava sempre il padre a ritrovare la figlia, quando lei scappava”.

Lo stesso giorno della scoperta del suo orientamento sessuale, l’intera famiglia andò a prenderla a scuola e una volta a casa la rinchiusero in camera sua.

E durante il percorso scuola-casa ha dovuto subire le violenze fisiche da parte dei suoi famigliari. Qualche ora dopo essere stata segregata in casa, il padre approfittò sessualmente di lei.

Fu allora che il padre si spogliò, dicendo: “Tu queste cose devi guardare, non le donne”. E la violentò […] Dopo gli abusi una sequenza di messaggi alle sue amiche. Lo stesso sms per tutte: “Buttana, lascia stare a mia figlia”. E poi distrussero il cellulare della ragazza”.

Francesca aveva solo 15 anni.

Una situazione che portò Francesca a tentare per 3 volte il suicidio. Una volta raggiunta la maggiore età ha abbandonato quell’inferno trovando rifugio e protezione in una comunità protetta.

Un inferno protetto anche dall’omertà dell’intero paese. Da sempre schierato con la famiglia aguzzina.

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