Il 17 settembre prossimo Israele tornerà a votare e nel frattempo il Ministro dell’Istruzione, Rafi Peretz (63 anni) si è lasciato andare (Come sempre) in dichiarazioni omofobe.
Come riportato da diversi quotidiani come La Repubblica, Peretz si è detto favorevole alla pratica delle ‘terapie riparative’ nei confronti di giovani gay. Pratichi è giusto ricordarlo, prive di ogni fondamento scientifico, perché l’omosessualità non è una malattia e i gay non sono malati da curare e far guarire.
Durante l’intervista, rilasciata sabato scorso, ha dichiarato che lui stesso ha praticato le ‘terapie riparative’ su ragazzi con lo scopo di riportarli alla normalità e alla ‘eterosessualità.
Dichiarazioni che hanno avuto grande clamore nei media israeliani a tal punto che un centinaio di cittadini sono scesi in piazza a protestare contro il Ministro dell’Istruzione Peretz.
Oltre alla carica di Ministro, Peretz è un esponente di punta di ‘Casa Ebraica’, Partito Nazional-religioso.