Istanbul Pride, arrestati diversi manifestanti

Istanbul Pride, arrestati diversi manifestanti

La Turchia continua la sua strada di oppressione della comunità LGBTQ+ turca

Il presidente turco Erdogan dal 2015 vieta l’organizzazione del Pride in Turchia e ogni anno la comunità LGBTQ+ turca scende in strada per celebrare la fine del Pride Month.

Al Pride Glasgow i partecipanti hanno bloccato un gruppo anti-LGBTQ+

E anche quest’anno sono scesi per le vie di Istanbul a sostegno della lotta per il riconoscimento dei diritti civili per i cittadini LGBTQ+.

E come ogni anno, la polizia turca ha caricato brutalmente i manifestanti e facendo arresti indiscriminati. Secondo le fonti sarebbero stati arrestati più di 360 manifestanti. Ma nonostante le violenze e i divieti imposti dallo Stato, il movimento LGBTQ+ non si arrende.

In Ucraina i soldati russi a caccia di gay

Il Comitato della Settimana dell’Orgoglio LGBTQ+ di Istanbul attraverso Twitter ha dichiarato che: ‹‹ Non ci arrendiamo, non abbiamo paura! Continueremo le nostre attività in luoghi sicuri e online››.

La lotta non si ferma, nonostante il pugno duro di Erdogan.

Suggerisci una correzione


In vendita su AMAZON

Ebook a 0.99 euro

Copertina rigida a 19.24 euro

Copertina flessibile a 12.48 euro

Clicca qui per acquistarlo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

A note to our visitors

This website has updated its privacy policy in compliance with changes to European Union data protection law, for all members globally. We’ve also updated our Privacy Policy to give you more information about your rights and responsibilities with respect to your privacy and personal information. Please read this to review the updates about which cookies we use and what information we collect on our site. By continuing to use this site, you are agreeing to our updated privacy policy.