La Lega di Salvini inizia a scricchiolare

La Lega di Salvini inizia a scricchiolare

La Lega di Salvini inizia a scricchiolare

La mossa del Capitano di far cadere il Governo Giallo-Verde con il conseguente mancato ritorno alle urne e la nascita dell’alleanza tra il Partito Democratico e i suoi ex alleati a 5Stelle hanno innescato all’interna della Lega molti malumori.

La mancata autonomia del Veneto e della Lombardia

Non solo il sottosegretario Giancarlo Giorgetti ma anche lo zoccolo duro della Lega sarebbe in subbuglio per quanto accaduto. Senza dimenticare il Nord Est del Paese da sempre bacino di voti leghisti con molti imprenditori sul piede di guerra per la mancata autonomia tanto promessa da Salvini.  

Il Governatore del Veneto, Luca Zaia lascia trasparire il suo disaccordo nei confronti della Lega: “Sono 15 mesi che aspettiamo l’autonomia, se non siamo riusciti a ottenerla con la Lega al Governo figuriamoci con il PD…”.

Il problema dei troppi Yes Man Leghisti

I malumori, prima sotterranei poco alla volta stanno arrivando in superfice ma tutti sanno che ancora non esiste una vera alternativa a Matteo Salvini. Un leghista di alto livello ha dichiarato all’Adnkronos che “Ci sono tanti i noi che pensano che Salvini debba trovare urgentemente il coraggio di liberarsi dai troppi yes man che lo circondano”.

Degli Yes Man che non hanno impedito al Capitano di fare delle determinate scelte come quella di rompere con il Movimento Cinque Stelle nella speranza di raccogliere i frutti del consenso attraverso le elezioni anticipate. Mossa che poi si è ritorta contro di lui, poiché il Movimento Cinque Stelle si è alleato con il suo eterno rivale del Partito Democratico con lo scopo di formare un Conte-Bis. Neppure gli appelli di una riappacificazione è servita a convincere Luigi Di Maio a ritornare sui suoi passi.

Molti gli Yes Man finiti nel mirino come qualche sottosegretario, Presidenti di Commissione e anche qualche parlamentare. Leghisti che pur di non andare contro il loro indiscusso Capitano, l’ho hanno portato sulla via del fallimento politico.

L’inizio del declino politico del Capitano?

Adesso, Matteo Salvini, in netto calo di fiducia tra gli italiani dovrà cercare di riconquistare (Nuovamente) la stessa base della Lega, in vista anche delle elezioni regionali che si svolgeranno In Umbria e in Emilia Romagna. Vero banco di prova della sua leadership. Se la Lega dovesse fare un tonfo in quelle storiche regioni rosse, sarebbe l’inizio del declino politico del capitano, non solo alla guida del Partito ma anche a livello Nazionale.

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