L’Anti-gay bill. Omofobia o libertà?

La Legge 194 prevede l’interruzione della gravidanza da parte delle donne che ne fanno richiesta all’interno di qualsiasi struttura ospedaliera pubblica su tutto il territorio italiano purtroppo, il più delle volte questo diritto è negato “grazieall’obiezione dei medici.

I medici obiettori possono rifiutarsi di praticare l’interruzione di gravidanza perché in contrasto con il loro credo religioso, ma si tratta di vera libertà di scelta?

In alcuni stati degli Stati Uniti (Ohio, Mississippi, Idaho, South Dakota, Tennessee e Oklahoma) vige una legge che prevede la libertà di scelta per i commercianti di rifiutarsi di vendere a determinate persone che si scontrano con il credo della propria fede religiosa in questo particolare caso, stiamo parlando dei cittadini omosessuali.

Vietato_Entrare_LGBT

Nel Kansas una legge che prevedeva di poter “accompagnarefuori dal proprio hotel e/o ristorante i cittadini gay, lesbiche, trans e gender se anche un solo dipendente si fosse sentito “disturbato a causa della fede religiosa da quel “tipo” di clientela si è arenata ma presto o tardi lo Stato dell’Arizona potrebbe aggiungersi alla lista degli Stati “Anti-gay bill” con la firma della governatrice Jan Brewer, repubblicana atipica perché non contraria ai diritti civili per i cittadini omosessuali.

Una volta approvata la legge anche nell’Arizona potrebbe capitare di vedere rifiutare una prenotazione in hotel a una coppia gay oppure di vedere rifiutare una torta nuziale per un matrimonio omosessuale o un sarto rifiutarsi di confezionare un abito da cerimonia sempre per una coppia gay e tutto a norma di legge.

La governatrice dell’Arizona, Jan Brewer (ex commerciante) ha rilasciato questa dichiarazione alla CNN: “Penso che chiunque abbia un’attività commerciale possa scegliere con chi lavorare. Ma non sono sicura che questo debba diventare obbligatorio per legge”.

Pure la Camera di Commercio ha fatto giungere la sua preoccupazione alla stessa governatrice riguardo questa legge: “Dopo aver esaminato la legge, siamo molto preoccupati per l’effetto che potrà avere sull’economia dell’Arizona. Non possiamo essere d’accordo con misure che potrebbero esporre le nostre imprese a contenziosi giuridici, e nemmeno vogliamo mandare il messaggio che il nostro Stato non è aperto né attraente per i turisti”.

Stop_Omofobia

Oltre ad essere lo Stato che ospiterà il Super Bowl (L’evento sportivo più importante e seguito negli Stati Uniti), l’Arizona fa parte degli Stati dell’Unione in cui non è stato legalizzato il matrimonio omosessuale (Su 50 Stati ben 38 ha detto di sì alle unioni civili omosessuali) e con la legge “Anti-gay billl’economia dello Stato potrebbe subire pesanti perdite.

Che cosa ha spinto i fautori delle “Anti-gay bill” a proporla?

Solo una questione di fede oppure dietro il velo della fede si nasconde dell’altro?

Questa legge è stata ideata come strumento di difesa per quei commercianti (Fiorai, pasticceri, organizzatori di cerimonie, agenti di viaggio e altre figure professionali) che per fede religiosa o anche per semplici motivazioni personali non vogliono appoggiare con i propri servizi i matrimoni omosessuali e che per queste scelte sono stati denunciati alle autorità con l’accusa di omofobia e il caso scatenate è stato quello di Elaine Huguenin, una fotografa del New Mexico che dopo essersi rifiutata di prestare servizio per una cerimonia nuziale di una coppia gay è stata denunciata dalla stessa coppia.

Ritengo che i commercianti debbano essere liberi di scegliersi la propria clientela come la clientela dovrebbe essere libera sua volta di scegliere dove poter spendere i propri soldi.

Alla fine si vedrà chi avrà il coltello dalla parte del manico ovvero i soldi.

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