Pd: “Adozioni per tutti… anche per i gay”.
Questo potrebbe essere il nuovo slogan dei Dem per una nuova legge sulle adozioni.
Archiviato il passaggio al Senato del Ddl Cirinnà (Legge sulle Unioni Civili), il Partito Democratico pensa a un Ddl riguardante le adozioni.
Nel Ddl Cirinnà era presente l’articolo 5 (Stepchild Adoption) che avrebbe permesso l’adozione del figliastro da parte del proprio partner, eliminato dopo la seconda “riscrittura” da parte del Nuovo Centro Destra, ma adesso il Partito Democratico potrebbe presentare un nuovo Ddl relativo alle adozioni.
L’intenzione dei Dem è di ampliare gli aventi diritto alla “Adozione legittimante” di un bambino che è stato dichiarato a livello giuridico in stato di abbandono per i single, coppie di fatto eterosessuali e omosessuali.
La tregua armata tra il Partito Democratico e il Nuovo Centro Destra è scattata dopo l’approvazione del Ddl Cirinnà senza la Stepchild Adoption ma potrebbe non durare, se i Dem proseguiranno nella strada della riforma delle adozioni, infatti, il Ministro dell’Interno e Leader del Nuovo Centro Destra, Angelino Alfano aveva dichiarato che il capitolo adozioni era chiuso.
Anche il Ministro Enrico Costa (Ncd) con delega alla Famiglia ha lanciato l’avvertimento a chi “Cerca improbabili rivincite su una materia regolata da un voto di fiducia: come mai ora le adozioni diventano tema così urgenti? Nessuno si illuda di piantare bandierine sfruttando le criticità della Legge sulle adozioni”.
Minacce però cadute nel vuoto, poiché già da domani il Capogruppo del Partito Democratico, Ettore Rosato farà la richiesta urgente di calendarizzare alla Camera dei Deputati l’approvazione del Ddl Cirinnà nel mese di marzo per riuscire a farla approvare entro il mese di aprile.
In maniera parallela alle unioni civili, la Commissione Giustizia guidata dal Dem Donatella Ferranti inizierà un’indagine conoscitiva relativo allo stato di attuazione della Legge sulle adozioni (184/1983 modificata 2001) e solo dopo l’approvazione della Legge sulle Unioni Civili, i Dem caleranno la carta della riforma delle adozioni a firma dei capigruppo Rosato e Zanda.
Il team Dem sulle adozioni sarà guidato dalla Presidente Ferranti che sarà affiancata dal Responsabile Giustizia del Partito Democratico, David Ermini e dal Capogruppo Dem Walter Verini e sarà finalizzata a verificare l’attuazione della stessa Legge (184/1983, modificata 2001) nella “Parte relativa alla semplificazione del procedimento di adozione, ma anche nella parte in cui sono disciplinati i requisiti richiesti per adottare” infatti “si ricorda che la Legge del 1983 prevede che possono adottare unicamente i coniugi uniti in matrimonio da almeno 3 anni…”.
A questo punto i Dem si preparano al secondo tempo della partita sulle adozioni con l’unico obiettivo di mettere alle strette e con le spalle al muro il Nuovo Centro Destra e lo stesso Angelino Alfano: “Come farà Alfano a negare procedure snelle per l’adozione piena di bambini altrimenti destinati all’orfanotrofio?” ma lo stesso Ministro dell’Interno non si fa cogliere impreparato e avverte: “Se si tratta di favorire le adozioni dei bambini senza mamma e papà, perché abbiano un papà e una mamma, va bene. Se però questo diventa il trucco per fare altro, non ci stiamo”.
Palla al centro e… fischio di inizio del secondo tempo!
Pubblicato su Verosimilmente Vero Blog