Punto vendita Lush e il cartello anti-omofobia

Punto vendita Lush e il cartello anti-omofobia

Il noto rivenditore di cosmetici inglese Lush si è sempre schierato contro ogni forma di discriminazione, quindi non dovrebbe stupire più di tanto l’iniziativa presa da un loro negozio a Edimburgo (Scozia). Iniziativa che ha scatenato diverse polemiche e alla fine la decisione di rimuovere quel particolare cartello.

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Per favore, non entrare nel nostro negozio con segni di Covid-19, razzismo, omofobia, sessismo o transfobia”.

Questa l’insegna esposta nella vetrina del negozio scozzese. Il motivo? Tutto spiegato dalla stessa azienda attraverso un post (Poi cancellato) nella loro pagina Facebook.

Chiunque sia passato dal nostro negozio questa mattina potrebbe aver visto che la nostra vetrina era stata presa di mira da un gruppo transfobico. Per questo motivo abbiamo una nuova grafica in finestra”.

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Alla fine, l’azienda ha fatto togliere quel cartello a causa dei commenti e insulti ricevuti attraverso i social. Gruppi ostili hanno creato l’hashtag #BoycottLus mentre una associazione LGBT+ ha appoggiato l’iniziativa dell’azienda.

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RISCATTI by A.J.Reed
Trama:
Amore e Odio. Vita e Morte. Omosessualità e Omofobia. Queste le parole chiavi del romanzo di “RISCATTI”. Stati Uniti d’America. Il fanatismo razziale di un’associazione statunitense sconvolgerà le vite di un gruppo di amici portandoli a confrontarsi con il loro lato oscuro. Un fanatismo che condurrà un padre a desiderare la morte del suo stesso figlio, ritenuto “contro natura”. L’amore di due giovani ragazzi, spezzato dall’omofobia, riuscirà nella sua tragedia a riscattare uno dei loro aguzzini.

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