UK: 1/4 dei giovani senzatetto sono LGBT.

La Gran Bretagna in fatto di diritti per i cittadini LGBT è avanti anni luce rispetto al nostro Paese ma purtroppo anche lì non è tutto rosa e fiori e in particolar modo per i giovani LGBT. Una recente ricerca svolta in tutta l’Inghilterra, Scozia e Galles ha portato alla luce una drammatica verità sui giovani LGBT britannici. Un quarto dei giovani senzatetto della Gran Bretagna sono cittadini LGBT.

AKT Homeless Youth
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La ricerca è stata condotta dall’associazione di volontariato The Albert Kennedy Trust (AKTL’Albert Kennedy Trust è un’organizzazione di volontariato con sede in Inghilterra, creata nel 1989 con lo scopo di aiutare i giovani cittadini LGBT che vivono per strada, in ambiente ostile o in emergenza abitativa. Tutto è iniziato a Great Manchester nel 1989, poi a Londra nel 1996 e a Newcastle nel 2013. L’organizzazione di volontariato è stata dedicata ad Albert Kennedy -31 gennaio 1973-30 aprile 1989-, un ragazzo di 16 anni che dopo essere scappato dalla cura dei servizi sociali è deceduto da un tetto di un parcheggio nel centro di Manchester mentre era inseguito da alcuni aggressori) che ha distribuito un sondaggio, composto di 36 domande nei 437 fornitori di alloggi della Gran Bretagna per esplorare le varie esperienze dei giovani senzatetto di età compresa tra i 16 e 25 anni che s’identificano come cittadini LGBT, dando esiti preoccupanti.

L’indagine ha portato alla luce il drammatico dato che dimostra come i giovani LGBT hanno maggiori probabilità di ritrovarsi senza casa e in mezzo ad una strada rispetto ai loro coetanei non-LGBT, infatti, ora nel Regno Unito il 24% della popolazione dei giovani senzatetto è composto di LGBT.

Purtroppo un 69% dei giovani senzatetto LGBT sono stati costretti ad abbandonare le loro case familiari a causa del rifiuto alla loro sessualità ma anche abuso mentale, emotivo o sessuale, da parte di un membro della famiglia e anche aggressioni o violenza fisica all’interno della propria casa. Un luogo che dovrebbe proteggere e che invece si trasforma in un vero e proprio inferno per i giovani LGBT.

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I giovani senzatetto LGBT sono maggiormente esposti a episodi di violenza, a rischio di sfruttamento sessuale e abuso di sostanze (alcol e droga) rispetto ai loro coetanei senzatetto non-LGBT e secondo alcune statistiche di uno studio di New York, pubblicato dall’Urban Institute, ha evidenziato il terribile fenomeno della prostituzione sessuale (sesso di sopravvivenza) dei giovani senzatetto LGBT. Molti di questi giovani dichiarano di ‘non sentirsi vittime’, nonostante i pericoli legati alla prostituzione.

I rapporti dimostrano che anno dopo anno c’è stato un aumento del fabbisogno per i servizi di sostegno per i giovani senzatetto, purtroppo le misure di austerity imposte dal governo britannico hanno fatto in modo che queste voci sociali subissero dei pesanti tagli, portando la quantità degli alloggi disponibili ai senzatetto del Regno Unito al dato più basso dal 2009.

Tim Sigsworth, CEO dell’associazione di volontariato The Albert Kennedy Trust ha dichiarato che dopo 25 anni che testimoniano il rifiuto e l’abuso dei giovani LGBT, questo rapporto è un chiaro appello al governo britannico, ai fornitori di alloggi e a tutte quelle persone interessate a togliere dalla strada questi giovani di fare di più.

 Fonte: gaystarnews

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