Scozia, Nicola Sturgeon (SNP) condanna la transfobia nel Partito

Scozia, Nicola Sturgeon (SNP) condanna la transfobia nel Partito
Nicola Sturgeon Primo Ministro della Scozia e leader SNP

La Premier scozzese e leader del Partito Nazionale Scozzese (SNP) è scesa in campo in prima persona contro la transfobia all’interno del Partito

Il Partito Nazionale Scozzese (SNP) è nella bufera a causa dell’aperto sostegno di alcuni esponenti di primo piano, come ad esempio la Deputata Joanna Cherry a movimenti femministe dichiaratamente anti-trans, oltre a diverse opinioni discriminatori nei confronti delle persone transgender. Situazione che ha portato all’addio un numero significativo di giovani iscritti.

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Dal suo profilo Twitter, Nicola Sturgeon (Primo Ministro della Scozia e leader del SNP) ha inviato un videomessaggio per condannare apertamente ogni discriminazione e transfobia all’interno del Partito.

‹‹ Questo è un messaggio da parte mia in quanto leader di SNP sulla questione della transfobia. In questo momento non ho molto tempo per nient’altro che la lotta contro il Covid, ma in alcuni giorni il silenzio non è un’opzione››.

Nicola Sturgeon Primo Ministro della Scozia e leader SNP

In merito alla fuga dei giovani dal Partito ha aggiunto: ‹‹ personalmente molti di voi; vi considero amici, ho fatto una campagna insieme a voi. Sei un merito per il nostro partito e per il nostro paese. Mi rattrista profondamente che tu sia giunto a questa decisione dopo molte ricerche interiori, perché non consideri l’SNP, in questa fase, un luogo sicuro, tollerante o accogliente per persone trans. Questo non è accettabile per me come leader di SNP e farò tutto il possibile per cambiare questa impressione e persuadere tutti voi che l’SNP è il vostro partito e che dovreste tornare alla casa che vi appartiene››.

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Nicola Ferguson Sturgeon (Classe 1970) dal 2014 alla guida del Partito Nazionale Scozzese (14 novembre) e della Scozia (20 novembre) ha poi terminato il suo intervento affermando che: ‹‹ Alcuni criticheranno questo messaggio, diranno che non è abbastanza approfondito o che le parole sono vuote a meno che non lo dimostreremo coi fatti. Sono determinata a farlo. Senza dubbio altri mi accuseranno di essere stata ‘svegliata’. Non mi interessa. A volte, soprattutto per una leader, è fondamentale parlare per ciò che è giusto e contro l’ingiustizia››

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Foto dal web

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