Stati Uniti Politico omofobo: “Sono gay”

Stati Uniti Politico omofobo: “Sono gay”

Stati Uniti Politico omofobo: “Sono gay”. Aaron Shock ex membro della Camera dei Rappresentanti per lo Stato dell’Illinois si è dichiarato gay. Dichiarazione fatta dopo 10 mesi di silenzio dopo essere stato fotografato all’interno di un locale gay mentre infilava del denaro nelle mutande di un cubista.

Un ex politico che durante il suo incarico si è sempre schierato contro il matrimonio egualitario e sul riconoscimento die diritti civili per le persone LGBT. Senza dimenticare che Shock è sempre stato a favore della famiglia tradizionale.

Il suo coming out l’ha fatto attraverso un lungo posto pubblicato in rete, dove accusa la sua educazione famigliare basata sui principi religiosi. Ma nel suo post nessuna scusa riguardo agli attacchi contro la comunità LGBT. Un coming out ipocrita fatto solo per essere stato scoperto con le mani dentro le mutande di un cubista.

Sono gay.

Per coloro che mi conoscono questo coming out non sarà una sorpresa. Nell’ultimo anno, ho stilato un elenco di persone che dovevano sentire la notizia direttamente da me prima di fare una dichiarazione pubblica. Volevo che mia madre, mio ​​padre, le mie sorelle, mio ​​fratello e i miei amici più cari lo sapessero per primi.

Il fatto che io sia gay è solo una di quelle cose della mia vita che necessitano di un’affermazione esplicita, per eliminare ogni dubbio e per confermare finalmente chi sono davvero. Mi pento del tempo sprecato e di non averlo detto prima.

La mia storia inizia nel Midwest rurale, facevo parte di una famiglia che aveva una grande fede e le sue tradizioni particolari. Nella chiesa cristiana apostolica a cui appartenevamo eravamo molto conosciuti. I miei genitori fecero del loro meglio per allevare me e i miei fratelli secondo i principi biblici. Memorizzare versetti della Bibbia, andare al campo della chiesa e a messa almeno due volte a settimana – quello era il mio mondo.

Gli insegnamenti che mi erano stati dati sull’omosessualità erano molto chiari. Per questo motivo, quando sono cresciuto e mi sono sentito attratto dai ragazzi, non volevo pensarci. Ho sempre preferito forzare i miei pensieri in altre direzioni.

Aaron Shock

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