L’Università dei Legionari di Cristo e l’esame di bioetica in perfetto stile religioso omofobico. “malattia, vizio da curare”
Presso la facoltà di Psicologia dell’Università Europea di Roma, la docente Claudia Navarini avrebbe, secondo l’articolo di Libero Quotidiano, un unico testo di studio obbligatorio per sostenere l’esame di ‘Filosofia della vita e bioetica’. Il testo in questione è il ‘Manuale di Bioetica’ del Cardinale Elio Sgreccia (teologo e accademico).
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Fin qui non ci sarebbe nulla di strano ma esaminando più attentamente il volume, a pagina 506 leggiamo che l’omosessualità la: “si può configurare a un certo stadio di esercizio più come una malattia da trattare, che come un vizio deliberato”. Inoltre, proseguendo nella ‘edificante’ lettura si legge che l’omosessualità: “va ritenuta un’anomalia da prevenire e da curare e correggere, perché la sessualità ha un orientamento oggettivo eterosessuale”. Questo in sintesi quello che riguarda il capitolo omosessualità.
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Altri i temi trattati nel volume come l’aborto che ogni medico dovrebbe rifiutarsi di applicare , anche se nel nostro Paese è legale e regolato dalla Legge 194 del 1978 (Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza). Una Legge sempre sotto attacco da parte dei fondamentalisti cristiani e dell’estrema destra.
Curiosa la parte dedicata alla procreazione che sarà ‘perfetta’ solo se sarà ‘ il frutto dell’unione sia fisica sia spirituale tra gli sposi’ e che ‘soltanto se il matrimonio è valido e legittimamente contratto risulta lecito l’aiuto alla fertilità-fecondità dell’atto coniugale”.
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